giovedì 19 gennaio 2012

I manga che non leggeremo mai in Italia 2



Gunjo di Nakamura Ching

Dati generici: Seinen serializzato su Ikki (inizialmente su Morning Two) composto da tre volumi.

Trama: Ci sono due donne: una mora ed una bionda (non ci è dato conoscere i loro nomi). La mora è sposata con un ricco uomo d'affari che spesso la picchia brutalmente . La bionda è un veterinario, felicemente lesbica e dai tempi delle superiori innamorata follemente della mora. Le due si reincontrano dopo anni, e dopo aver passato una notte insieme la mora chiede alla bionda di ucciderle il marito violento. La bionda, senza esitare, seduce il marito della mora e lo uccide, e le due scappano insieme. Inizia così questo manga: con la fuga della due donne.


Personaggi: La mora è una donna che fin dalla sua infanzia ha subito violenze: prima dal padre, poi dal marito. Nei primi capitoli sembra un personaggio arido e calcolatore (non si fa scrupoli a usare i sentimenti che la bionda prova per lei), ma con il proseguire del racconto viene alla luce il suo lato più umano e disperato: quello di una donna rotta dentro che ha reagito alla violenza con la durezza d'animo. E' un personaggio controverso e molto complesso.


La bionda è una ragazza di buona famiglia che fin dalle superiori ha sempre provato un amore totale, quasi ossessivo per la mora. Ai tempi della scuola la aiuta economicamente quando è in difficoltà, e in seguito non esita un secondo a gettare via tutto quello che ha costruito negli ultimi anni (il suo lavoro di veterinario e una relazione di lunga data con la sua compagna) pur di rendere felice la persona che ha sempre amato con tenacia.
La bionda è quasi l'esatto opposto della mora: è tormentata, instabile ed anche un po' masochista (sa benissimo di essere stata usata). All'inizio prende in mano la situazione con grande coraggio e sangue freddo, ma con il proseguire della storia la sua sicurezza lentamente si sgretola, e la presa di coscienza di quello che ha fatto la porterà vicina alla follia. Unica sua ancora, i brevi momenti d'affetto (sincero o meno non le importa) che le regala la Mora.

Stile:Lo stile di Nakamura Ching è molto accurato: basta vedere i fondali ricchi di dettagli e la grande attenzione per i vestiti e gli accessori (ha chiaramente una passione/feticismo per le scarpe XD). Ma quello che colpisce di più è la grande espressività dei personaggi: con lei uno sguardo vale più di mille parole. Ed anche alcune "scelte registiche" sono sorprendenti (vedi la scena della vasca da bagno nel settimo capitolo, pagine 350-353).

Perché piace a Yue: perché poche volte ho letto una storia d'amore (perché sì, in fondo lo è) così appassionante e disperata come questa: queste due donne sono ben consapevoli del fatto che la loro fuga avrà presto fine. E per fine intendo: costituirsi alla polizia o morire. E nonostante questo, nonostante i continui propositi di porre fine in modo o nell'altro alla loro pazza fuga, continuano a stare insieme. Solo un altro minuto. Un altro prima della fine. E i minuti si accumulano e continuano a fuggire. Insieme.

Si trova in lingue comprensibili? Oh yes, baby.

7 commenti:

  1. Mi segno il titolo mai qualche anima pia si decidesse a pubblicarlo da queste parti. Due volumi all'attivo vuol dire che in Giappone non è finito?

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  2. @cla:troppo buona ^^
    @Acalia:Esatto. E' ancora in corso di pubblicazione.

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  3. Sembra stupendo.. mi piacciono queste storie.. però che tristezza pensare che nessuna anima pia lo pubblicherà.. :s

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  4. Non ci resta che sperare in un miracolo!

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  5. Daiii non lo conoscevo! che bella chicca *____* Mi ispira davvero moltissimo, REN *coff* *coff* ah l'editore giapponese è uno di quelli menosi =_=

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