venerdì 27 aprile 2012

I manga che non leggeremo mai in Italia 10




The Melody of Iron ( Tetsu no Senritsu ) di Osamu Tezuka

Informazioni generali: è un racconto lungo di 140 pagine raccolto in volume nel 1974 insieme ad altre due storie brevi.

Trama: Il volume si apre con due giovani ragazzi: l'italo-americano Eddy (venuto in Giappone per gli studi) e il giapponese Dan . Eddy è innamorato di Arisa, sorella di Dan, e chiede a quest'ultimo il permesso di sposarla. Dan acconsente, e la scena si sposta in America dove si svolge il matrimonio.
Fratello e sorella entrano così a far parte della famiglia di Eddy, gli Albani, dove vige un codice d'onore molto rigoroso. Ma l'ingenuo Dan non si rende conto dell'ovvio e finisce per testimoniare alla polizia su di un omicidio a cui ha assistito. Questa testimonianza va a danneggiare una famiglia legata agli Albani (che se ancora non si fosse capito, è un clan mafioso) quindi Dan subisce un' atroce punizione: viene mutilato di entrambe le braccia, e lasciato a morire.
Miracolosamente il ragazzo si salva, ma adesso è solamente l'odio ed il desiderio di vendetta a sostenerlo . Grazie all'amicizia con un reduce del Vietnam di colore -che sembra possedere poteri esp- viene introdotto al Dottor Macintosh, studioso di Parapsicologia, che lo illumina sui grandi poteri dell'aura, che possono essere sviluppati in condizioni di forte stress e sofferenza. Per un anno Dan si offre come cavia per il dottore, ed alla fine viene dotato di due protesi meccaniche, che lui è in grado di muovere con il potere dell'aura (la così detta PK energy). Da quel momento in poi si dedicherà ad un unico scopo: salvare la sorella Arisa e distruggere Eddy. Ma quando le due protesi -letteralmente impregnate d'odio- cominceranno ad agire per conto loro (uccidendo numerose persone)... Ho spoilerato anche troppo. Non vi rimane che leggere!

Stile: lo stile è quello della maturità, di opere gekiga come Ayako, Mw e I tre Adolf. Le tavole sono precise, con 'inquadrature' dal taglio tipicamente cinematografico e totalmente prive di sperimentazioni grafiche. Anche il ritmo narrativo è quello veloce di un film.

Perché piace a Yue?: Che domande, perché è Tezuka. E soprattutto perché, nonostante le poche pagine ed alcune parti un po' abbozzate, è riuscito a raccontare una parabola sull'odio potentissima, e molto efficace (con un finale a mio parere perfetto) .
Di quest'autore sono arrivate in Italia opere piuttosto lunghe, ma la sua produzione breve è altrettanto valida e meritevole di essere scoperta .La Hazard pubblicherà -si spera presto- un volume di racconti, e ve lo consiglio caldamente!

Curiosità: Nel 2006 è uscito una sorta di remake di quest'opera , ovvero Dämons di Hideyuki Yonehara pubblicato in Italia da J-pop. Ma dell'originale rimane ben poco, e fondamentalmente si tratta di uno shonen di mazzate.

Si trova in lingue comprensibili? Si. twopioneers

Sito imprescindibile per gli amanti di Tezuka: Osamu Tezuka Secondo Noi


7 commenti:

  1. Molto interessante, di Tezuka dovrei recuperare tantissime cose, questo mi ispira e la tua recensione stimola parecchio la curiosità.

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  2. Qui mi tocca confessare la mia ignoranza su Tezuka ma mi manca praticamente tutto. Prima o poi devo dedicarmi anche io al recupero.

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  3. Fatevi un giretto sull' Osamushi secondo noi (http:www.osamushi.it)! Ci sono tante belle recensioni e la lista delle opere pubblicate in Europa e in America. Così vi fate un idea e decidete da quale opera iniziare per il recupero!

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    1. E tenete d'occhio il sito di Hazard Edizioni: d'estate fanno sempre delle ottime promozioni per chi compra in blocco le opere di Tezuka (e non solo) da loro pubblicate. Risparmiate tantissimo, ve l'assicuro!

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    2. io attendo, ma non sono ancora decisa tra black jack o buddah (tutti e due insieme sarà impossibile ;_; consigli?)

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    3. Anch'io mi son ritrovato a dover scegliere fra i due, e alla fine ho optato per Black Jack. Non ho letto Buddha, ma mi hanno detto che è molto bello. Unico ce l'hai vero?

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    4. unico non l'ho ancora preso, ogni volta che sto per farlo, qualche editore tira fuori il nome di tezuka e finisco per sperare che lo portino in italia ;_;
      lo voglio tantissimo!
      io mi sa che alla fine sceglierò sulla base della disponibilità economica, black jack mi ispira di più, ma se non ricordo male buddah viene qualcosina in meno...

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