lunedì 30 giugno 2008

Una Grande e Terribile Bellezza

Ok. Non sono più un "giovane adulto", ma ultimamente questo genere letterario mi sembra talmente poco vario e ripetitivo da darmi la nausea. Però ecco... In questo periodo non riesco proprio a dedicarmi a letture per così dire "impegnate", quindi , nella speranza di trovare qualcosa di mio gradimento (un sostituto di Harry Potter direbbero -erroneamente- alcuni miei amici ) mi sono fatto coraggio ed ho preso un pò di libri appartenenti a questa categoria (Young Adult, per l'appunto, ed in questi mesi ne stanno uscendo a palate ), nella speranza di trovare qualcosa di mio gradimento. Ed in effetti, fra titoli iniziati e lasciati a metà ed altri abbandonati a poche pagine dalla fine, uno che mi è piaciuto veramente tanto sono riuscito a trovarlo. Un piccolo, autentico gioiellino in mezzo a tanti fondi di bottiglia: Una grande e terribile bellezza, di Libba Bray.


Questa è la sinossi che potete leggere nel sito della casa editrice:
Fine Ottocento. Alla morte della madre, la sedicenne Gemma Doyle, trascurata da un padre schiavo del laudano, lascia Bombay dove ha trascorso l'intera infanzia per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra, la Spence Academy. Qui, dopo molti tentativi, riesce a entrare nell'esclusivo gruppo formato dalla potente Feliclty, la vezzosa Pippi e l'imbrattata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, rigida disciplina e soprattutto oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l'ha seguita fin dall'India e l'avvisa di non dar retta ai sogni che la funestano), Gemma scopre un diario segreto che le svela l'esistenza dell'Ordine, una congrega dì sole donne dedite alla magia e alla ricerca di universi paralleli dove tutto è possibile. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik e di altri a lui vicini, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole che la vorrebbero studentessa modello, a raggiungere la grotta nascosta dove l'attende un destino imprevedibile e dove alcuni pressanti interrogativi troveranno finalmente un chiarimento.

Inutile dire che ho immediatamente pensato a Picnic ad Hanging Rock. Insomma, dopotutto si parla di un collegio femminile, di emancipazione femminile e di strani mondi paralleli (e chi conosce il vero finale di Picnic, quello concepito dalla scrittrice sa di cosa parlo). E dopo aver letto una decina di capitoli, beh, ne ero già innamorato. L'ho letto in due giorni.
La ricostruzione storica, tanto per cominciare, è accurata senza però essere pesante o artificiosa . I personaggi sono ben delineati; non immediatamente simpatici ma convincenti, e c'è una bella alchimia fra le quattro protagoniste. La storia è semplice, non banale, e si dipana in più piani disseminando indizi qua e la, senza per questo risultare criptica o confusa... Insomma, è tutto quello che dovrebbe essere uno Young Adult. E soprattutto, cosa che personalmente mi ha fatto gridare al miracolo, con il volto rigato dalle lacrime (ma che son sicuro piacerà poco a molti, o meglio a molte), non ci sono struggimenti amorosi al limite del ridicolo per il classico figaccione di turno (che si rivela ovviamente un vampiro XD) ed un terzo incomodo (figo anche lui). Qui le protagoniste tribolano per SE STESSE , per la loro indipendenza, per domare un potere misterioso e affascinante e non per un misterioso figaccione tormentato. Che poi il figaccione c'è anche qui eh , un bel ragazzo dalle lunghe ciglia (un pò ritroso) avvolto in un mantello nero che vigila 24 ore su 24 sulla protagonista, come un ombra. E c'è pure da immaginarsi che scoppierà del tenero nei prossimi due libri, ma la loro storia (almeno in questo primo romanzo della serie) non è invasiva e sdolcinata, anzi, è molto fugace, in qualche modo erotica, in perfetto stile romanzo vittoriano.
Insomma, una lettura leggera e piacevole, sicuramente un buon libro nel suo genere.
Unico neo: nonostante il prezzo piuttosto elevato l'edizione non è granchè: ci sono degli errorini di stampa ed alcuni passaggi della traduzione mi hanno dato da pensare... Ma non possedendo il volume in inglese non posso sbilanciarmi.
Voto:7
(Oddio...Proprio io che faccio pubblicità ad uno YA... è un pò imbarazzante LOL).

Voglio gli altri due libri! Subito!LOL

venerdì 27 giugno 2008

Il Grande Caldo

Ahhh.... *sospirone*
La pigrizia è il mio più grande nemico, non c'è niente da fare. Ed anche questo caldo odioso contribuisce non poco a rincoglionirmi -coro di voci alle mie spalle: "Ma tu sei sempre rincoglionito!"- Va bene! Sono più rincoglionito del solito. Contenti? Dio come odio l'estate!
Una creatura invernale come me non può che patire in questo periodo...Flap flap *si sventola*.

Ok, posso ufficialmente dichiararmi, senza troppi pudori, un JPJ-addicted (Jean-Pierre Jeunet-addicted) . In quest' ultimo periodo mi sono visto The City of Lost Children e Delicatessen , e li ho letteralmente adorati. Quindi non posso fare altro che accogliere questo regista (del quale avevo gia apprezzato, anzi no, amato Amelie ed Una lunga domenica di passioni) nel mio corasson. E a proposito di cinema, ieri su retequattro hanno dato uno dei due film in cui Bette Davis interpreta Elisabetta I Tudor (Il favorito della grande regina) , ed è FANTASTICA. Altro che Cate Blanchett!

giovedì 5 giugno 2008

V.

Virginia Woolf è la mia scrittrice preferita, quella che mi ha accompagnato nei momenti più bizzarri e difficili della mia vita : quante volte l'avro detto?
Beh, oggi mi sono letto per l'ennesima volta alcuni racconti; non i più brillanti lo ammetto , ma emozionalmente (esiste questa parola?) i miei preferiti ovvero:

-Il segno sul muro
-Una casa stregata
-La Signora nello specchio
-L'uomo che amava i suoi simili
-Le spille di Slater non hanno punta
-La fascinazione dello stagno
-Tre quadri

Ogni volta che i miei occhi si posano su qualcosa di questa autrice l'incanto si ripete. E' spaventoso e meraviglioso allo stesso tempo. Nessun altro autore mi si ripresenta così, nella sua piena ma sempre maggiore bellezza ad una seconda, ad una terza lettura come mi accade con Virginia.

Adesso mi è venuta una gran voglia di rileggermi Gita al faro.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...