domenica 30 dicembre 2012

C'era una volta Satoshi Kon...


Il mio primo incontro con questo autore è avvenuto all'incirca quindici anni fa, con il controverso thriller psicologico Perfect Blue. Ora, a quei tempi il mio rapporto con gli anime era quello di un ragazzino di sedici anni che guarda i cavalieri dello zodiaco su Junior TV, quindi vi potete immaginare lo shock di trovarmi davanti ad un film del genere. E' stato il primo anime (in VHS) che ho comprato, e a dire il vero non ricordo benissimo per quale motivo l'ho preso... Forse me l'ha consigliato la fumettara, oppure sono rimasto colpito dalla bellissima cover. Ci siamo incontrati così, io e Satoshi Kon. Ed è stato subito amore.
Prima di Miyazaki e Takahata, prima di Otomo, per me c'è stato Kon, e forse è per questo che mi è rimasto sempre nel cuore e che ho sofferto così tanto alla notizia della sua scomparsa.

Qualche settimana fa, per i signori della Panini, è uscito un volume di sue storie brevi (quindici in tutto) intitolato "L'eredità dei Sogni".
Su aNobii gli ho dato cinque stelline, ma, tutto sommato, cinque stelline sono veramente poche per esprimere la soddisfazione che mi ha procurato questo volume. 
Alcuni racconti li avevo già letti su "World Apartment Horror" (volume pubblicato anni fa da starcomics) ma non importa. Me li sono goduti nuovamente, se non di più. Il genio di Satoshi Kon è innegabile, e lo si percepisce chiaramente anche in queste storie, per quanto precoci. Storie che spaziano dal genere sci-fi (Carve e Catturato , dove l'influenza di Katsuhiro Otomo è evidentissima), allo slife of life (vedi le bellissime Baldorie, Un' estate in tensione e L'indomani mattina) fino al genere umoristico e storico (il già citato Waira).
Leggendole, ho pensato: ad un certo punto della sua vita ha preferito dedicarsi all'animazione, ma se avesse proseguito la sua carriera di mangaka avrebbe sicuramente avuto lo stesso successo. Avete presente quando nel racconto "Waira" uno dei protagonisti (tutti avvolti nell'ombra) spara con il fucile illuminando e svelando per la prima volta lo "spirito" che si rivela essere un' enorme tigre? Ecco, quella scena mi ha colpito moltissimo. Non solo è un racconto dove la tensione è palpabile dall'inizio alla fine, ma poi ti capita davanti una raffinatezza registica di questo tipo e non puoi fare altro che gridare estasiato.  Poi però penso al fatto che questo genio non potrà più allietarci con i suoi sogni, e allora mi viene da piangere.

Grazie di tutto, Satoshi Kon. Grazie per Perfect Blue, Millennium Actress, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent e Paprika. E grazie anche per questo volume bellissimo.

Dimenticavo: Come postfazione c'è un intervista a Susumu Hirasawa, collaboratore storico di Kon e compositore di quasi tutti i suoi film. Uno scritto illuminante per comprendere ancora meglio un uomo dalle mille sfaccettature.


giovedì 20 dicembre 2012

Natale 2012: I dieci fumetti da regalare secondo Yue


Ultimamente non faccio che vedere liste di questo genere un po' ovunque, quindi mi son detto: la voglio fare anch'io la mia sporca lista! Quindi eccola qua:

 I dieci fumetti da regalare (o regalarsi) a Natale: 



Il Castello di Linda Medley: Il volume della Comma 22 è ancora reperibile, altrimenti c'è la recente edizione paperback in inglese. Prima di Once Upone a Time, c'era Il castello! Un fumetto splendido che non mi stancherò mai di spammare. Ne parlo in questo POST






Locke & Key di Hill/Rodriguez: Un po' horror e un po' family drama, di sicuro uno dei migliori comics in circolazione. Disegni curatissimi, una sceneggiatura eccezionale... Ne parlo in questo POST
L'età del Bronzo di Eric Shanower: Dimenticatevi l'orrendo volume uscito per Panini Comics qualche mese fa. La vera Iliade a fumetti è questa! I primi tre volumi sono usciti per Free Books. La casa editrice ha chiuso i battenti, ma i volumi si trovano ancora, quindi che aspettate? Fatevi un bel regalo.









Figlio di un preservativo bucato di Howard Cruse : Recentemente ristampato dalla Magic Press, un' opera monumentale che parla delle luci e ombre degli anni 60. Ne parlo in questo POST

Rachel Rising di Terry Moore : Nuova opera dell'autore di Strangers in Paradise e Echo. Un horror suburbano inquietante e ammaliante, fra maledizioni e personaggi che paiono usciti da un film di Alfred Hitchcock. Ne parlo in questo POST


Ayako di Osamu Tezuka. Family-drama a tinte fosche con uno dei personaggi più ambigui e affascinanti mai creati dal maestro Tezuka (la tormentata Ayako). Da leggere assolutamente, magari approfittando degli sconti natalizi della Hazard Edizioni

Kagemaru-Den di Sanpei Shirato : Opera monumentale di Sanpei Shirato, ed un vero must-read per tutti gli amanti del genere chanbara . Per informazioni dettagliate vi rimando al sito della casa editrice QUI   


Il Clan dei Poe di Moto Hagio : Ovvero il mito dei vampiri secondo Moto Hagio. Un' opera elegante e appassionante che getta una luce malinconica e quasi dolce sopra la spesso abusata figura del vampiro. Per la serie, quando la classe non è acqua...












Ooku di Yoshinaga Fumi. Nell'antico Giappone una malattia (maledizione?) ha decimato la popolazione maschile, tanto da rendere il rapporto donne uomini pari all'incirca a 4 a 1. Questa situazione porta ad un totale ribaltamento dei ruoli: le donne cominciano a lavorare nei campi ed a gestire totalmente la società mentre i preziosi uomini vengono protetti e spesso segregati come dei veri e propri beni di lusso. Un manga brillante pieno di personaggi indimenticabili. Da leggere e regalare!





Barba di Perle di Flavia Biondi: Primo fumetto italiano pubblicato da Renbooks ad opera della bravissima Flavia Biondi. Ne ho parlato in questo POST. Lo potete acquistare QUI. Raramente ho trovato autori italiani dotati della grazia e sensibilità di Flavia Biondi. Non vedo l'ora di leggere altre sue opere. 

mercoledì 19 dicembre 2012

Copertine fighe: Fellows!



Le copertine della rivista Fellows! (che presto cambierà il nome in Harta) sono sempre meravigliose. Ma quella di Dicembre è assolutamente ADORABILE! Cioè, l'avete visto il lombrico con il librino e la tazza di tè? Ed i pesciolini nel laghetto? E le tartarughine nel soggiorno in stile giapponese? E' assolutamente geniale! Purtroppo non ho trovato una versione più grande dell'immagine ed alcuni dettagli si notano poco SIGH.
Se mai scoprirò l'autore/autrice della copertina ve la farò sapere (se lo scoprite voi, ditemelo!).

AGGIORNAMENTO: QUI potete vedere un immagine ancora più grande della copertina.
A quanto pare è stata realizzata da Fû Midori (碧風羽) autrice di quasi tutte le splendide copertine di questa rivista. Questo è il suo SITO UFFICIALE. Andate e rifatevi gli occhi!

domenica 16 dicembre 2012

Freesia di Jiro Matsumoto

Informazioni: E' un opera di Jiro Matsumoto ed è composta da 12 volumi. In Giappone è stato pubblicato dalla casa editrice Shogakukan, ed è uscito mensilmente sulla rivista seinen IKKI. In Italia è pubblicato dalla Goen, che ha da poco pubblicato il primo volume.

Trama (fornita dalla casa editrice)
Direttamente dalle pagine di IKKI, la rivista del fumetto trasgressivo, underground e raffinato di casa Shogakukan, un serial in 12 volumi che vi sconvolgerà!!!  Giappone: un mondo alternativo immerso in una guerra senza fine, tanto atroce da rendere legale l'omicidio per vendetta. Se qualcuno uccide qualcuno che ti è caro, sei legalmente autorizzato ad ammazzarlo, o a pagare qualcuno che lo faccia per te.  Protagonista della vicenda è uno spietato killer su commissione, il più bravo in questo lavoro!  Duro, violento, sporco, assolutamente politicamente scorretto, FREESIA è disegnato con uno stile graffiante e incisivo dal genio del fumetto Underground Jiro Matsumoto, che vi colpirà allo stomaco, vi disgusterà, vi stupirà con il suo manga più famoso e adulto!
Commento: Mi è piaciuto molto questo primo volume (che fra l'altro avevo già letto svariati anni fa).  La Goen ha avuto un bel coraggio a pubblicare quest'opera, perché Jiro Matsumoto è un autore abbastanza controverso, e sicuramente un certo tipo di pubblico fuggirà a gambe levate difronte ad un' opera dove gli stupri/assassini/suicidi/atti terroristici sono all'ordine del giorno. Ma il bello di quest'opera è proprio nell'ambientazione, e questa società-giungla post-apocalittica (anche se in questo caso si parla di un' apocalisse morale) non solo è convincente, ma viene ritratta con realismo e una naturalezza quasi malata.  Matsumoto le cose te le sbatte in faccia senza infiocchettamenti, e questa sua onestà nel trattare temi forti (primo fra tutti quello della vendetta) è un suo grande pregio. I suoi personaggi sono cinici e grotteschi, ma sempre spaventosamente reali. Se cercate personaggi rassicuranti e positivi, avete proprio sbagliato fumetto.

I disegni sono molto belli, del tipo che preferisco: pochi retini, stile un po' sporco e sketchy (alla Samura per capirci) ma ricco di dettagli ed evocativo nelle immagini. Amo in particolar modo le sue illustrazioni, perché è veramente bravo con i colori.

In definitiva, un manga che lascia turbati ed affascinati in ugual misura: Provatelo!

mercoledì 12 dicembre 2012

UNIA Award : Un altro inutile meme



Un meme ogni tanto, per quanto inutile, non fa male. Quindi approfitto del premio collettivo assegnato dal buon CervelloBacato a tutti i suoi lettori, e mi accingo a rispondere alle sette domande : stavolta parliamo di libri!

1)Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
Polissena del Porcello di Bianca Pitzorno. Se non sbaglio ero in quarta elementare, e la maestra di italiano ci aveva intimato di leggerlo durante le vacanze. A quei tempi rifuggevo qualsiasi tipo di libro, quindi non vi dico il tedio! Con sforzi sovrumani riuscii a leggerne poco meno della metà: non mi piaceva! Quindi l'ho abbandonato senza troppi rimpianti (e poi quell'estate mi trovavo a Lido di Camaiore, ed il pomeriggio preferivo andare al mare piuttosto che leggere di pseudo-orfanelle XD). L'ho finito qualche anno più tardi e devo dire che nel complesso l'ho trovato abbastanza grazioso.

2)Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Ma ne ho fatti tanti! Io leggo sempre prima di andare a dormire, e spesso i miei sogni sono un riflesso di quello che leggo prima di addormentarmi. Quando ero piccolo sognavo spesso di volare in groppa a Fuchur, il drago della fortuna de La storia infinita. In effetti ero un po' ossessionato da questo libro di Ende, e tutt'ora lo rileggo con grande piacere.

3)Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Io sono una di quelle persone che non si fanno abbindolare dalla copertina bella, ma un titolo particolare/bizzarro mi incuriosisce sempre.  Poi chiaramente leggo la trama, e se ne ho la possibilità, cerco info su internet (leggo recensioni su amazon e quant'altro) . Insomma, non comprerei mai un libro solo per la copertina bella, o per il titolo evocativo, e detesto cordialmente le persone che si fanno fregare e poi si lamentano, ad esempio su Anobii XD

4)Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Piangere inteso come lacrimoni sulla pagina no. Piangere inteso come nodo alla gola e occhi lucidi hai voglia!

5)Qual è il tuo genere preferito?
Amo le Sensation novel, i romanzi gotici vittoriani ed i grandi classici della letteratura inglese. Non disdegno i thriller ed i gialli, apprezzo anche il genere sci-fi e pure il romance!. Quello che mi entusiasma di meno è il fantasy: ci sono pochissimi autori di mio gradimento.

6)Hai mai incontrato uno scrittore?
Sì. Ho visto Alessandro Baricco, Valerio Massimo Manfredi , Licia Troisi, Paolini e tanti altri (al Lucca Comics). Ma gli autori che vorrei veramente incontrate (Patricia Highsmith, Virginia Woolf, Marguerite Yourcenar, Cornell Woolrich, P. G. Wodehouse) sono tutti morti ;_;

7)Posta un'immagine che rappresenta per te la lettura.

Anch'io premio tutti i miei lettori, quindi se avete voglia di fare questo meme, fatelo!

domenica 9 dicembre 2012

Ma voi, lo guardate Adventure Time?


Avete mai visto (sul web, o in tv) questi due tizi?


No? E allora sono qui per illuminarvi, o anime perdute.
It's Adventure Time! *si veste da maestrina e si siede alla cattedra*

Adventure Time è una serie animata trasmessa dal 2010 su Cartoon Network, e ideata da Pendleton Ward qualche anno prima. Si ambienta nel magico mondo di Ooo, ed ha per protagonisti due simpatici avventurieri: il ragazzo dal cuore puro Finn ed il suo migliore amico, il cane mutaforma Jake.
Come si può intuire dal titolo, il cartone narra le numerose e bizzarre avventure di questo dinamico duo, ed ai  protagonisti si affiancano numerosi personaggi che vanno a formare un variopinto gruppetto: c'è la dolce principessa Gommarosa (in realtà una specie di Dr.Frankenstein in gonnella), la perfida (solo in apparenza)  vampira Marceline, ed il malvagio (?) Re Ghiaccio, antagonista per eccellenza con il vizietto di rapire principesse. 

Da questa mia presentazione sembra quasi un prodotto per bambini , o comunque legato ad un target di giovanissimi , ma vi assicuro che non è così: è un cartone appetibile ad una larga fetta di pubblico, composto da grandi e piccini. E infatti, la cosa che più amo di questo cartone è proprio il suo humour assolutamente brillante e pulito (per dire, non ci sono battute volgari o pesanti alla Todd McFarlane ) ma che allo stesso tempo strizza l'occhietto anche al pubblico adulto (e un po' nerd XD). E poi i personaggi non restano sempre gli stessi, ma con il proseguire delle stagioni maturano molto, soprattutto per quanto riguarda i legami affettivi (ad esempio, Jake è fidanzato ed anche Finn avrà i suoi problemucci di cuore).
Di sicuro piacerà ai nostalgici dei vecchi fantasy e GDR alla Dungeons & Dragons , ma io mi sento di consigliarlo proprio a tutti. 

Due paroline sui dati tecnici e la reperibilità: In America è iniziata da poco la quinta stagione, e gli episodi durano più o meno dieci minuti ( il canale trasmette due episodi per volta, per un totale di 26 a stagione trasmessi in 13 volte). In Italia è da poco iniziata la quarta stagione, ma ad oggi non mi risultano usciti dvd in lingua italiana di questa serie (e infatti molti si sono presi l'edizione tedesca che contiene anche l'audio italiano). Qualcosina si trova su YouTube, altrimenti potete arrangiarvi per altre vie...

Insomma, come dico sempre: Provatelo!







domenica 2 dicembre 2012

Sondaggi Chiusi (e chissà quanto dovrete aspettare per i prossimi!)


Bene. Ecco i risultati dei due sondaggi!
1)Da uno a dieci, quanto vi hanno soddisfatto gli annunci di Lucca?
1: 0 voti
2: 0 voti
3: 1 voto
4: 3 voti
5: 3 voti
6: 7 voti
7: 4 voti
8: 4 voti
9: 0 voti
10: 1 voti

Commento: Io ho votato 6, perché nel complesso sono stati annunciati titoli abbastanza validi, con una buona varietà di generi. Certo, non c'è stato niente che mi ha fatto letteralmente gridare di gioia, ma non mi lamento. Potevo dare anche un sette, ma l'andazzo di certe case editrici (vedi la star che ormai sembra votata alla pubblicazione di titoli sfrenatamente "commerciali" per un solo target di età ) mi ha lievemente intristito e fatto abbassare il voto di un punto. In generale, vedo che anche i risultati del sondaggio rispecchiano più o meno i miei pensieri (però, un applauso a chi ha votato 10: chi si accontenta gode!).

2)Secondo voi, i manga più interessanti sono stati annunciati da quale casa editrice? 

Starcomics : 1 voto
Panini: 5 voti
Goen: 9 voti
Gp/Jpop: 1 voto
Flashbook: 0 voti
Magic Press: 1 voto

Commento: Vince la Goen, che in effetti anch'io ho votato. Fra tutte le case editrici è quella che ha osato di più, annunciando titoli richiesti dal pubblico ma non facilmente vendibili (e proponendo formati discutibili) . Che dire? Io gli auguro tutto il bene possibile, ma secondo me, stanno un po' esagerando con gli annunci: negli ultimi mesi hanno accumulato parecchi ritardi, ed i problemi di carattere tipografico e logistico sono all'ordine del giorno. Mah, vedremo. La Panini arriva seconda, Magic e Gpop (XD) al terzo posto. La casa editrice con il miglior rapporto verso i lettori arriva ultima: a quanto pare i loro annunci non hanno fatto ne caldo ne freddo!

venerdì 30 novembre 2012

Gattini!



Non sono carinissimi? Ok, ultimamente questo blog sta degenerando, me ne rendo conto.  
Ma prossimamente vi parlerò di un manga di samurai e di gatti , quindi attendete fiduciosi!
L'autore (come si può intuire dall'immagine) è Taiyo Matsumoto.

mercoledì 28 novembre 2012

Aspettando "Stoker" di Park Chan-wook



La posso fare un po' di pubblicità ad uno dei miei registi preferiti (Park Chan-wook) in trasferta americana? Lo ammetto, i primi due trailer mi hanno stregato. Ero un po' scettico riguardo a questo suo progetto americano, ma adesso sono decisamente incuriosito ed eccitato! A me sembra una specie di remake con una vena sottilmente horror del bellissimo Shadow of a Doubt di Alfred Hitchcock!

Quello che ho postato è un bellissimo video musicale sulla realizzazione della locandina ,condito da evocative scene del film. Ancora non c'è una data per la release italiana e forse non lo distribuiranno nemmeno (come hanno fatto con l'ultimo suo film, ovvero il bellissimo Thirst ).

La trama ruota intorno al controverso rapporto fra la giovane India (Mia Wasikowska) e l'affascinante e misterioso Zio Charlie (Matthew Goode), che la ragazza incontra per la prima volta al funerale del padre. Nel cast c'è anche Nicole Kidman, nel ruolo dell'inquieta madre di India.

Tranquilli, a dispetto del titolo, non ci sono i vampiri. O almeno così è stato detto dagli sceneggiatori.

Che ne dite? Promette bene o sarà una ciofeca? 

lunedì 26 novembre 2012

Scribbles 2




Ed ecco anche il secondo Scribbles della Mori, e questo è il link per scaricarlo. Siccome non so se è legale o meno scansionare questi libricini, il file è protetto da password, che è diversa da quella del primo: voi me la chiedete privatamente (un e-mail, un messaggio su aNobii, quello che vi pare!) ed io ve la dico. Le persone che hanno richiesto privatamente la pass del primo scribbles riceveranno in automatico anche la nuova, ma potrei dimenticarmi di qualcuno, quindi se non ricevete niente chiedete.
Non distribuite le mie scansioni o la password in giro senza il mio permesso, grazie. E sappiate che se la case editrice mi chiederà esplicitamente di toglierlo, questo post si autodistruggerà immediatamente.

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No Words Needed 5- Ohana Holoholo




Di questo manga ho parlato QUI

sabato 24 novembre 2012

Segnalazioni Scanlation - NOVEMBRE -


Rispolvero questa rubrica per segnalarvi due manga a mio parere molto interessanti, anche se profondamente diversi fra loro:

Segnalazione 1: Per i signori di Friendship Scans sono usciti i primi due capitoli di Wata no Kuni Hoshi (綿の国星) più conosciuto con il titolo internazionale di The Star of Cottonland (grazie anche al film d'animazione uscito quasi trent'anni fa per la Mushi Production , che è abbastanza carino e si trova pure subbato!). 
La storia ha per protagonista la piccola Chibi-Neko, una gattina che viene ritratta dall'autrice come una vera e propria bambina (con le orecchie) e che parla come un essere umano (anche se agli occhi delle altre persone appare come una semplice gatta). Dopo essere stata abbandonata dal precedente padrone, la gattina incontra lo studente Tokio del quale si innamorerà. E farà di tutto per poter diventare umana e stare con lui... Scusate il riassunto striminzito, ma le opere di Yumiko Ooshima non sono facili da descrivere o riassumere: vanno lette, semplicemente. Non so se avete mai letto Banana Bread Pudding ma dovete sapere che quest'autrice ha un modo tutto suo di raccontare: spesso nei suoi lavori affronta tematiche anche forti (ad esempio la malattia mentale, le gravidanze indesiderate e l'obesità) ma lo fa con una grazia ed una poesia uniche. Non troverete niente del crudo realismo tipico delle autrici d'avanguardia come Kyoko Okazaki nelle sue storie, ma l'effetto finale (ovvero l'intenzione di parlare di un disagio interiore) è praticamente lo stesso.
Ho letto in giro commenti abbastanza negativi su quest'autrice: che i suoi disegni sono troppo "vecchi", che le trame sono troppo assurde e fantasiose e quant'altro. Ma basta scavare un pochino per capire che, a modo suo, è davvero un' autrice brillante, che con le sue opere malinconiche e delicate ha commosso milioni di lettori.




Segnalazione 2: Di Est Em ho parlato ripetutamente su questo blog, e lo dico per l'ennesima volta: è un' autrice assolutamente brillante, in qualsiasi genere essa si cimenti. In questo caso stiamo parlando di un seinen serializzato su Ikki, ovvero Golondrina (che significa Rondine in spagnolo): la trama parla dell'androgina e focosa Chica, che in seguito al tradimento della sua ragazza (Maria) decide di vendicarsi in modo estremo, ovvero uccidendosi. Dopo ripetuti tentativi falliti incontra Antonio, un uomo di mezz'età che le consiglia di diventare Matador: in questo modo potrà morire sull'arena davanti all'amata che l'ha tradita. Chica non se lo fa ripetere due volte, e si getta nell'impresa.
La trama è decisamente bizzarra e sanguigna, e per certi versi mi ha ricordato i film di Almodòvar. L'autrice ha una grande fascinazione per la Spagna e le sue tradizioni, ed in effetti  questo Golondrina potrebbe rivelarsi un ottimo fumetto (anche se è difficile giudicare con soli due capitoli). E' fra le opere del gruppo A Miserable Pile of Scanlations



mercoledì 21 novembre 2012

Blacksad di Dìaz Canales- Guarnido



INFORMAZIONI: E' una serie concepita inizialmente per il mercato francese ma che si è guadagnata un discreto successo in tutta Europa. Gli autori sono gli spagnoli Juan Dìaz Canales (ai testi) e Juanjo Guarnido (ai disegni). Ad oggi sono usciti quattro volumi, nel classico formato grande e cartonato con le canoniche 60 pagine a colori. Questi sono i volumi nell'ordine di pubblicazione:  

1)Da qualche parte fra le ombre 
2)Artic Nation  
3)Anima Rossa 
4)L'inferno, il silenzio  

Ci sono anche due volumi speciali con i "dietro le quinte" alla lavorazione, ma sono francamente evitabili se non siete interessati alla parte "tecnica". Tutti i volumi sono editi in Italia per Rizzoli Lizard, e sono stati recentemente ristampati (è disponibile anche la versione digitale per Kindle).

GENERE: Direi che le quattro storie uscite fino ad oggi (ambientate nell'America dell'immediato dopo guerra) spaziano dall'Hard Boiled duro e puro (vedi il primo volume) fino al noir più raffinato.
Ma c'è un particolare: tutti i personaggi sono animali antropomorfi ed il protagonista, ovvero il ruvido John Blacksad è uno splendido gattone nero. 




COMMENTI: Ho scoperto questa serie per puro caso, nel lontano 2007. Non so cosa mi ha colpito di più, se i disegni bellissimi oppure il fatto che i personaggi fossero degli animali antropomorfi. Fatto sta che al Lucca Comics di quell'anno mi sono preso tutti e tre i volumi (ai tempi il quarto non era ancora uscito) e li ho adorati!

Nel primo volume, Da qualche parte fra le ombre , il nostro gatto nero preferito si trova a indagare sull'assassinio di Natalia Winford, astro nascente del cinema e sua vecchia fiamma. L'indagine partirà dai bassifondi ma arriverà fino ai piani alti dove il nostro protagonista si porrà al di fuori della legge e della morale comune per riuscire a vendicare l'amata. Come ho già detto questo primo volume rientra nel genere Hard Boiled, dove più che una trama articolata è presente la classica  caccia all'uomo con inseguimenti, scazzottate e intuizioni fortuite. Niente di troppo complesso ma di sicuro intrattenimento.

Nel secondo volume ,Artic Nation, la scomparsa di una bambina di colore si intreccia ad alcuni crimini a carattere razziale. Il nostro prode Blacksad, nero come la pece, non viene visto di buon occhio nel quartiere ribattezzato "The Line" , dove la Artic Nation (una specie di Ku Klux Klan con membri dalla candida pelliccia) la fa da padrona.
Al centro di questo secondo volume c'è un crudo dramma familiare, fatto di lacrime, povertà e discriminazione. Può il colore della pelle determinare il valore di una persona?
E' il mio preferito, insieme al quarto volume.

Nel terzo volume Anima Rossa si parla di fonti energetiche, di energia nucleare e della caccia ai rossi. Al centro della vicenda c'è Otto, un vecchio professore che in passato ha fatto tanto per  Blacksad. In questo albo entra in scena anche Alma, una raffinata scrittrice di sinistra che farà capitolare il nostro gattone.
Ma le apparenze spesso ingannano, e non tutte le storie sono a lieto fine. 
Questo è uno dei volumi più amari della serie, e forse quello con i personaggi meglio caratterizzati (vedi il professore). La parentesi amorosa di Blacksad non è superflua, anzi, fa da legante all'intera vicenda (in alcuni punti un po' traballante), ed ogni volta che rileggo quella scena ambientata alle cascate del Niagara mi piange il cuore.

L'ultimo volume uscito L'inferno, il silenzio è ambientato in una pittoresca ma dolente New Orleans ed ha come tema portante (e colonna sonora) la musica jazz. Blacksad sarà coinvolto in una spirale di morte fra galeotti , musicisti geniali ma sfortunati ed un vecchio filantropo che teme che l'inferno sia un luogo senza musica, dove regna il silenzio. Dei quattro volumi, è il mio preferito: l'atmosfera magica di New Orleans è resa splendidamente, la trama è curata e convincente ed i personaggi (compreso il misterioso gattone che salva la vita a Blacksad) sono intriganti.


Vi ho incuriositi con questa presentazione alla serie? Spero vivamente di sì, perché merita di essere letta solamente per gli splendidi disegni di Guarnido: Il livello di dettagli delle tavole, i colori e le espressioni dei personaggi sono veramente da capogiro. Se non ci credete guardate QUI.

Provatelo!

domenica 18 novembre 2012

Scribbles 1



Ho scansionato il primo Scribbles della Mori, e questo è il link per scaricarlo. Siccome non so se è legale o meno scansionare questi libricini, il file è protetto da password: voi me la chiedete privatamente (un e-mail, un messaggio su aNobii, quello che vi pare!) ed io ve la dico.  Non distribuite le mie scansioni o la password in giro senza il mio permesso, grazie. E sappiate che se la case editrice mi chiederà esplicitamente di toglierlo, questo post si autodistruggerà immediatamente.

Siete contenti, o miei seguaci? L'ho fatto per voi. E a breve arriveranno anche gli altri.

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giovedì 15 novembre 2012

Nuovi Sondaggi

Visto che latitano da un po' questo mese abbiamo non uno, ma bensì DUE sondaggi! Entrambi a tematica Lucca Comics&Games. Quello che vi chiedo è:

Sondaggio 1) Da uno a dieci, quanto vi hanno soddisfatto gli annunci di Lucca?

Sondaggio 2)I manga più interessanti sono stati annunciati da quale casa editrice?

Rispondete, e magari commentate i vostri voti: avete già fatto la conta dei titoli che acquisterete? Sono curioso!

domenica 11 novembre 2012

Tokyo Alice di Toriko Chiya



Una ragazza ossessionata dallo shopping, una giovane mangaka sfortunata in amore, una brillante dottoressa rimasta fedele ad un amore non corrisposto e una ricchissima e bellissima rampolla che se la vuole spassare prima del matrimonio (combinato) . Tokyo Alice parla di questo assortito gruppetto di ragazze: un manga che è un po' una via di mezzo fra Sex and the City e I love Shopping
Se amate i josei che strizzano l'occhietto alla Chick lit e avete apprezzato Clover (altra opera dell'autrice, pubblicata da Star Comics) allora è il manga che fa per voi. 
Il formato è il solito, l'edizione è carina e ben fatta [fermatevi qui]

Come dite? Volete conoscere il mio parere personale su quest'opera? Sicuri sicuri? In caso affermativo procedete con la lettura.

COMMENTO: L'ho odiato dalla prima all'ultima pagina. Ora, io non ho problemi con i josei di questo tipo e come ho già detto, non è un brutto manga, anzi. Ma le quattro protagoniste le ho trovate (chi più chi meno)  assolutamente insopportabili: per come sono fatto, non potrò mai provare simpatie per protagoniste del genere, e non ho nemmeno la curiosità di sapere quale sarà il loro destino. Già Clover mi aveva ampiamente stufato  verso la metà, e rivedere sempre la solita tipologia di personaggi con i soliti futili problemi mi annoia incredibilmente. Quindi non prenderò il secondo volume. Ma ribadisco, è un problema mio.


venerdì 9 novembre 2012

Lega 13 di Takako Yamazaki.




Ambientare un manga nella Venezia del sedicesimo secolo fa figo, per i seguenti motivi:

1)Il carnevale
2)I viaggi in gondola
3)I vestiti
4)La possibilità di scomodare personaggi storici italiani a caso.
5)Fantasmi a caso.

Aggiungeteci un protagonista androgino (ovviamente in un capitolo si veste da donna ed è bellissimo) ma donnaiolo, un po' di alchimia (la pietra filosofale fa sempre chic), nomi italiani assurdi (Legare? Che cazzo di nome è?) , scene slashabili e disegni carichissimi e pieni di retini (stile Kaori Yuki) con fondali anche questi belli pieni (belli eh, ma alla lunga fanno venire il mal di testa).
Insomma, se vi piace il genere shoujello allegro con ambientazione pittoresca e personaggi abbastanza inutili, leggetelo a vostro rischio e pericolo (costa 7 euro).
Io ho fatto una fatica bestia a finire il volume, e non ho nemmeno voglia di scrivere un commento più dettagliato (perdono!) . Anzi. Fra gli acquisti Lucchesi è il mio primo NO.
E' un po' mi dispiace, perché se volevano pubblicare un opera di Flowers su questo genere potevano optare per qualcosa di Chiho Saito (autrice che può non piacere a tutti ma che sicuramente, per i miei gusti, è più interessante di questa Yamazaki).

mercoledì 7 novembre 2012

Maison Reiroukan vol.1



INFORMAZIONI: Reiroukan Kenzai Nariya (Is Reiroukan Still Alive?) è un seinen di Akihito Tomi serializzato sulla rivista fellows! (quella de "I giorni della sposa" e "Il mondo di Ran"). Ha all'attivo due volumi  (anzi, alcune fonti me lo danno completo in due volumi!) e la GP Publishing ha optato per il titolo "Maison Reiroukan" (evidente strizzatina d'occhio al più noto Maison Ikkoku, visto che anche qui si parla di un dormitorio abitato da soggettoni  studenti e simili ).

TRAMA FORNITA DA ME
Shirai Genta è uno studente universitario al secondo anno, serio e inquadrato. In seguito al trasferimento del padre, decide di cercare una sistemazione vicino all'università, e finisce  nella pacchianissima Maison Reiroukan, una enorme casa in stile occidentale gestita dalla bellissima direttrice Yoko. Invogliato dall'opulenza del luogo e dall'affitto piuttosto basso, decide di trasferirsi di li a pochi giorni. Ma una volta sistemato, sorpresa! Viene a sapere che l'intero dormitorio verrà demolito da li a un anno: che fare? Di certo la compagnia non manca: oltre a Genta, al Reiroukan vivono l'otaku e un po' pervertito Toyama, la vivace Mikoto, la fashionista Midori, il topo di biblioteca Tokimaru, la sbarazzina Mako, la provocante e un po' lenta Momoka, la castissima Suzu, e il solitario e amante del giardinaggio Minato. Con una compagnia del genere è impossibile annoiarsi! E magari i nostri ragazzi troveranno anche il modo per salvare il Reiroukan dalla demolizione!
I miei riassunti sembrano scritti sotto acidi ma vi assicuro che non è così! XD

COMMENTO: Insomma, questo manga rientra in pieno nel genere "Commedia slice of life che parla  della convivenza fra un gruppo di personaggi molto diversi fra loro". 
I capitoli filano via che è un piacere, senza particolari guizzi di genialità ma regalando parecchie risate (grazie a situazioni divertenti e quasi grottesche, vedi l'ultimo capitolo del primo volume), e devo dire che nel complesso sono arrivato a fine lettura decisamente appagato. I disegni di Akihito Tomi sono molto curati e ben fatti, con un occhio di riguardo verso le protagoniste femminili (quasi tutte bellissime).  In effetti c'è anche un po' di fan service (vedi episodio al bagno pubblico) ma sempre molto elegante (come da tradizione di fellows!) e mai fuori luogo.
Certo, questo primo volume è molto character-based e la storia manca un po' di una direzione ben precisa, cosa che potrebbe far storcere il naso a più di una persona. Ma questa grande varietà di personaggi e situazioni (ogni capitolo ha protagonisti diversi) non è necessariamente un male, e aggiunge un tocco di freschezza in più (che bello! Ho usato la parola freschezza! XD).
Per questa affermazione verrò preso a sassate, ma mi è sembrato quasi di leggere una versione seinen di Kuragehime! *schiva i sassi*
In conclusione: non lo consiglio a tutti, ma se amate le commedie scritte bene, e ben disegnate, provatelo. Altrimenti risparmiate i dindi per qualcosa di più sostanzioso. 

lunedì 5 novembre 2012

Wombs di Yumiko Shirai




INFORMAZIONI: E' un opera serializzata sulla prestigiosa rivista seinen IKKI, ed ha all'attivo 3 volumi. L'autrice Yumiko Shirai si è fatta conoscere grazie ad alcuni web-comics che hanno immediatamente attirato l'attenzione della critica. Predilige il genere Sci-Fi, e WOMBS è la sua opera più importante.


TRAMA FORNITA DALL?EDITORE:
Sul pianeta Hekiou, dove sorge una luna deforme, è in corso da tempo una guerra tra due generazioni di coloni, i "First" e i "Second". Mana Oga viene arruolata nell'unità speciale di trasporto, un reparto eccezionale formato unicamente da donne che possiedono il potere del teletrasporto: un "dono" ottenuto innestando il tessuto organico dei Nibos, i mostruosi  alieni autoctoni di Hekiou, negli uteri delle ragazze. Ignara di tutto, Mana viene inghiottita dal proprio destino.
COMMENTI: Una donna palesemente incinta in tenuta militare: è questa la prima immagine di Wombs che ho visto, e difronte ad una cosa del genere anche il lettore più navigato non può che rimanere perplesso. Poi però ho letto che è disegnato da una donna e che è serializzato su IKKI (rivista da me molto gradita), quindi ho deciso di provarlo: Ho fatto proprio bene!
Questo Wombs si è rivelato un ottimo manga Sci-Fi, più vicino ai grandi romanzi di fantascienza occidentali (di autori come Ursula K.LeGuin e Dan Simmons) che ad altre serie manga/anime di questo genere: guerre, dilemmi morali, donne coraggiose e misteriose creature aliene... Che volete di più?
In questo primo volume viene mostrato l'addestramento militare delle soldatesse (quasi tutte sotto i vent'anni)  che diventeranno trasportatrici, dalla fase dell'arruolamento fino all'impianto del tessuto alieno e alla prima fase della gestazione (il tessuto impiantato nell'utero si trasforma in un vero e proprio organo che diventa sempre più grande e che rende possibile il teletrasporto).
La protagonista e gran parte delle comprimarie sono ben caratterizzate, e viene anche mostrato un po' del loro background (Mana , ad esempio, viveva con la madre ed il fratellino in una zona dei First addetta alla produzione agricola, e prima di entrare in servizio abbandona il fidanzato che le aveva proposto di fuggire insieme).
L'ambientazione ed il contesto in cui si svolge la storia sono strutturati con criterio: la guerra fra  i dispotici (e meccanici?) Second e i primi coloni per adesso resta piuttosto marginale alla storia, ma viene evocata più volte da scene che colpiscono il lettore per la loro forza (ad esempio l' aereo dei Second che sparge i semi di una pianta infestante sulle coltivazioni "proibite" dei First, cosa tremenda se pensiamo che il pianeta Hekiou è ricoperto quasi completamente da foreste vergini e che i First, depredati dalle loro terre, sono ormai ridotti in povertà).
Non mancano nemmeno i misteri: questo organo che le soldatesse si portano in grembo, cos'è esattamente? Chi sono veramente i Nibos, e perché, caricature a parte, è proibito mostrare il loro vero aspetto? Cosa stanno nascondendo i superiori di Mana e compagne? Lo scopriremo solo leggendo.
Due parole sullo stile della Shirai: l'autrice disegna al computer, e si nota abbastanza (le ombreggiature non sono fatte con i retini). I fondali sono molto belli ed evocativi, i personaggi sono disegnati in modo curato ma senza inutili fronzoli: siamo lontani da certi stili fighetti che vanno di moda ultimamente.
In conclusione: Wombs è un seinen bello sostanzioso e ben scritto, come non ne leggevo da tempo. Stiamo sempre a criticare la GP per le patacche che pubblica, ma quest'opera è veramente PREGEVOLE e merita di essere sostenuta e spammata fino alla nausea. Il formato poteva essere più grande, questo sì, ma nel complesso mi pare una bella edizione, ad un prezzo onesto. Provatelo!


domenica 4 novembre 2012

Earth Cape Misaki di Yuji Iwahara



INFORMAZIONI: Manga composto da tre volumi, edito in Italia da Flashbook (è appena uscito il primo). L'autore è Yuji Iwahara, conosciuto qui da noi per King of Thorn e Cat Paradise.

TRAMA FORNITA DALL'EDITORE
Makishima Misaki è un’adolescente come tante: vivace, testarda, affamata d’indipendenza, ma sotto sotto ancora fragile e un po’ immatura. Ovviamente per lei non è una gran notizia ereditare dal nonno la casa dove crebbe sua madre, ora defunta. O meglio: non è una gran notizia il fatto che suo padre decida di trasferirvisi, dal momento che questa casa è un rustico immerso nei boschi di uno sperduto villaggio di montagna. Giorni di tedio e solitudine l’attendono! O forse no: una ragazza solare come lei non ha bisogno di molto tempo per stringere nuove amicizie! E, infatti, in men che non si dica conosce dapprima l’occhialuta coetanea Sanae, con la quale diventa inseparabile; e poi, soprattutto, l’incontro più sconvolgente: Hohopo, uno strano e leggendario essere acquatico dalle vaghe sembianze di un dinosauro furry che vive nel lago che bagna il villaggio. Per qualche misterioso motivo Hohopo si affeziona subito a lei, ma la cosa più straordinaria è che l’essere ha la capacità di mutare forma, trasformandosi in un biondo e paffuto bimbo umano. Ribattezzatolo Neo, Misaki decide di tenerlo con sé, ma la convivenza si rivelerà problematica: a dispetto delle sembianze Neo rimane pur sempre un animale selvatico, e le due amiche avranno un bel daffare con lui! I giorni passano movimentati ma sereni, per Misaki e Sanae, che fanno del loro meglio per addomesticare ed educare Neo. Fino a quando, per un’imprevedibile scherzo del destino, un piccolo aereo privato precipita proprio nei pressi della casa di Misaki: sarà il fortuito inizio di una lotta per sopravvivere e salvare ciò che i protagonisti hanno di più caro.
COMMENTI: Ogni volta che ho a che fare con un' opera di Yuji Iwahara non ho mai la sensazione di leggere un manga, ma piuttosto quella di vedere un film, Sì, perché le sue opere potrebbero essere trasposte in anime pari pari, senza cambiare una virgola: I tempi narrativi sono calibrati benissimo, le tavole hanno un taglio dinamico e le scene d'azione sono fluidissime e facili da seguire (capacità che hanno in pochi devo dire). I personaggi sono immediatamente caratterizzati fin dalle prime pagine ( la piccola Misaki è un' adolescente credibilissima, ed è adorabile il conflitto fra di lei e Nishioka, la donna che sembra avere un interesse amoroso per il padre di Misaki, da qualche anno vedovo) ed anche le situazioni più fantasiose sono  gestite in modo brillante e coerente, senza esagerazioni. A me Iwahara piace tanto, perché trovo che le sue opere siano sempre molto curate , su tutti gli aspetti. E questo Earth Cape Misaki è veramente piacevole e potenzialmente apprezzabile da una larga fetta di lettori: C'è una grande attenzione nei rapporti fra i personaggi , c'è azione, c'è un' intricata vicenda di rapimenti con una "cattivona" sensualissima e dei loschi ceffi e c'è pure un pizzico di mistero, visto che chiaramente il nonno simil-scenziato-pazzo di Misaki celava qualche oscuro segreto. Insomma, non fatevi ingannare dalla copertina pucciosa e quasi melensa: Neo è in effetti adorabile, ma tutta la vicenda che lo coinvolge insieme a Misaki non ha niente da invidiare ai seinen cattivoni. CON-SI-GLIA-TO!!!!

Annunci GP , Flashbook e Starcomics - Commento Bignami

GP:

Felicissimo per lo spassoso Saint Young Man (Trama: i due baldi giovani Gesù e Budda se ne vanno in giro per Tokyo cacciandosi in mille avventure!) e Flat di Natsu Aogiri (Trama: ragazzo si occupa del cuginetto piccolo e timido... Un must have per chi ha amato Usagi Drop e My Girl) . Per me questi. Da valutare:
-Franken Fran (che pare squisitamente fuori di melone)
-Tokyo Girls Destruction 
-Devil Summoner (solamente per il fatto che è il solito disegnatore del manga di Red Garden).

FLASHBOOK:

Nisba.

STARCOMICS:

Gli official guide di Gundam: The Origin e stop. Sono arrivati gli shoujo di Hakusensha... Quelli sbagliati U_U

Lucca Comics Blog Contest- I vincitori

Ecco svelati gli autori del contest:
Dai, non erano autori difficilissimi. 
Mi aspettavo un maggior numero di partecipanti, ma invece non ha avuto molto successo come contest. Peccato (mi sa che sarà il primo e ultimo XD).

Comunque, sono felicissimo per i due vincitori ovvero:

1)hermès athens (che ha indovinato tutti e quattro gli autori)
2)claclina (che ha battuto sul tempo l'altra partecipante Bibiz indovinando 3 autori)

Ragazzi, complimenti! A breve spedirò i due volumi.


sabato 3 novembre 2012

Acquisti Lucchesi parte 2:Volumi di grossa taglia.


Sky Doll Decade & End: due visivamente volumi bellissimi! Alla fine, dopo un lungo tribolare, sono riuscito a farmi autografare End e devo dire che Anna Merli è veramente una persona gentilissima. La adoro! 

ABC di Ausonia: Avete mai letto niente di questo autore? Fatelo perché è un genio.

Saga di  Brian K.Vaughan/ Fiona Staples : la precedente opera di Vaughan (Y L'ultimo uomo) mi ha deluso non poco, quindi sono stato molto indeciso sull'acquisto o meno. Alla fine ho ceduto perché la trama mi pareva interessante e ricca di spunti di riflessione. Vi farò sapere se mi piacerà o meno (graficamente non è eccelso, a dire il vero)

Rasl di Jeff Smith: uno shock a pensare che quest'omino è l'autore di Bone! Io ho preso la versione variant con la ragazza in copertina.

Una vita tra i margini di Yoshihiro Tatsumi: Non lo volevo prendere. Ma dopo aver visto la splendida mostra dedicata a Tatsumi al Palazzo Ducale (con alcune pagine originali che mi hanno emozionato tantissimo) non ho saputo resistere. Sarà un mattone noiosissimo ma dovevo prenderlo.

Che altro aggiungere? Il secondo giorno di fiera è stato terribile: alle undici mi è entrato un mal di testa allucinante (che dura tutt'ora) ed alle 19 me ne sono andato più morto che vivo. Per fortuna ero con un amico, ed ha guidato lui. Ho visto relativamente poco della fiera. Visitati bene solo il padiglione degli editori, quelli dei gadget e il Japan Palace. Gli altri li ho visti da lontano (dopo due tentativi di entrare nel padiglione del Games mi sono arreso difronte alla fila incredibile). C'est tout per il Lucca 2012!


venerdì 2 novembre 2012

Questo messaggio si autodistruggerà 3: Panini Comics e Magic Press

Panini Comics:

Dovrei iniziare questo post da persona seria, e dire che il parco annunci della panini è stato decisamente variegato, andando ad accontentare varie fette di mercato (hanno annunciato shoujo graziosi, seinen di sostanza, shonen che hanno fatto la storia, fumetti slashabili non ben identificati e particolarissimi josei disegnati da autrici fuori di melone). Però... Ebbene sì, c'è un però! Io non sono una persona seria. Quindi inizierò questo post dicendo: tutto bello e valido ma di mio gusto c'è poco.
L'unico annuncio che mi ha fatto fare gridolini di gioia è stato Chii's Sweet Home di Kanata Konami (la gattara per eccellenza fra i mangaka, ovvero colei che ha fatto SOLO manga sui gatti). Lo aspettavo da anni, e vederlo in mano ai paninari mi ha stupito non poco: bravi! Dopo Ooku continuate a farvi amare!
L'altro titolo che mi ha riscosso dal torpore è stato Master Keaton, e già mi immagino i cori in sottofondo che gridano "Ma come? Proprio tu che hai sempre infamato Urasawa dicendo che è sopravvalutato, un tezukofilo copione e bla bla bla". Ebbene sì, ma quest'opera mi ha sempre incuriosito, ed il fatto che non sia sceneggiato dallo stesso Urasawa mi rincuora non poco. Hanno annunciato anche Yawara : l'anime mi piaceva tanto, quindi proverò anche questo (spero non capiti la stessa cosa di Happy: carini i primi due volum(on)i e poi BOOOOM). Lo shojino della Mizusawa (Kirakira 100%) potrebbe essere carino : la trama riportata da bakaupdates è di una banalità devastante, ma il tocco dell'autrice non è da sottovalutare.
Poi, che altro hanno annunciato? *Va a controllare* Ah! L'uomo tigre! (passo), Blood- C (attacco di diarrea passo), Tora to Ookami della Kamio (passo), Tiger & Bunny e gli altri robi slashabili (passo).
Hyakushô Kizoku di Hiromu Arakawa lo prenderò sicuramente: l'autrice è completamente fuori di melone, e non posso che provare rispetto nei confronti di un otaku delle vacche. Il volume di Taniguchi deciderò sul momento: il genere western non è il mio preferito. Heaven's Prison di Utatane mi fa paura: l'autore ai tempi di Seraphic Feather mi piaceva tanto, ma adesso è diventato un complessato lolitista che si diverte a disegnare personaggi femminili che sembrano bambine di 11 anni sempre mezze ingude, e la cosa mi inquieta tantissimo. Brrr.
I volumi di Satoshi Kon sì, senza nemmeno sapere trama/prezzo/formato. Edizione cartonata supermegalusso di Ultimi raggi di Luna passo. Se ho dimenticato qualche manga, beh, l'ho fatto intenzionalmente.

Magic:

Poca roba di mio gradimento: il volume scritto da Mamoru Oshi (Kerberos x Tachiguishi: Harahara Tokei no Shoujo ) potrebbe essere interessante come rivelarsi una cacata, quindi aspetterò commenti. Adekan non è lo shoujo slashabilissimo con i disegni belli ? La Tsukiji mi piace molto come illustratrice, quindi il primo volume potrei provarlo.
Unica cosa veramente di mio gradimento è Dôkyûsei : finalmente la Nakamura in suolo italico! Anche se vedere questo shonen-ai tutto sommato casto e dal gusto retrò (in qualche modo vicino ai canoni di Keiko Takemiya e Moto Hagio con un po' meno dramma ) sulla collana 801 mi fa un po' impressione. Ma la Nakamura è un' autrice davvero interessante, che ha spaziato in tutti i generi possibili immaginabili (sparatene uno: Come dite? Yuri? Sì, l'ha fatto! Josei? Sì! Seinen? Sì, sportivo? Sì e così via). Insomma, consideratelo come possibile acquisto, please!





Questo messaggio si autodistruggerà 2: Annunci Goen

Goen:

Questa mania di annunciare millemila titoli (che poi pubblicheranno dopo due anni) non la capisco e mi urta un po'. Detto questo, hanno annunciato due opere di Usamaru Furuya che io adoro : Litchi Hikari Club (1 volume) ed il prequel Bokura no Hikari Club (prequel in 2 volumi). Di cosa parlano? E' semplice: di un gruppo di giovani genietti (alcuni dei quali totalmente psicopatici) che fondano un bizzarro club. 
Quest'opera è tratta da un lavoro teatrale di genere grand-guignol, quindi aspettatevi litri di sangue, e scene parecchio violente e disturbanti  (ma si tratta di una violenza molto esagerata e "teatrale", che francamente non mi ha dato più di tanto fastidio, tranne forse in una scena).
Hanno annunciato anche La crociata degli innocenti (storia ambientata nel medioevo che parla di un efebico fanciullo che in preda ad estasi religiosa decide di raggiungere la terra santa insieme ad un gruppo di ragazzini) ed Il club dei suicidi (trama: studentesse delle superiori si suicidano in massa per sport).
Tre titoli abbastanza controversi, in effetti!
Poi, hanno annunciato il fumetto di Forza Sugar! (Gambare Genki). Da piccolo l'anime mi piaceva tanto, ed anche quei due o tre capitoli del manga che ho letto mi sono piaciuti, quindi lo proverò.
Finalmente hanno annunciato Debora la rivale di Kaoru Tada. Mi fa piacere per chi lo aspettava. Tutti ne parlano come se fosse il capolavoro del millennio, ma la trama continua a lasciarmi molto perplesso (mi dispiacerebbe se la tematica del transessualismo del protagonista fosse trattata con superficialità o come mero pretesto per rendere il protagonista fuori dalle righe).
Fra le altre cose annunciate Kubikiri Asa del duo Kojima/Koike (Samurai! Sono gli autori di Lone wolf e Cub e dell'interrotto in Italia Hanzo), il ritorno di Otomen e Karakuri Circus e le due opere più recenti di
Lee Hyeon Sook (Nobody Knows e Savage Garden). Il mio rapporto nei confronti di quest'ultima autrice è di amore e odio, quindi valuterò bene prima di comprarli. E di tempo ne avrò, visto che 'sti titoli verranno pubblicati come minimo fra tre anni AH AH AH (rido per non piangere).

Gli altri annunci, per me, sono stati di scarso interesse.

Comprate Litchi Hikari Club! E' Zera che ve lo ordina!

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