domenica 30 settembre 2012

I manga che spero verranno annunciati al Romics.

Dopo un primo giorno di annunci piuttosto deludente (se non per quello che sembra lo 'sblocco' alle case editrici italiche dei manga Hakusensha), voglio fare una specie di wishlist con titoli, più o meno papabili, che spero verranno annunciati (da GP o da Panini ). Potevo scrivere titoli della Reiko Shimizu, di Akimi Yoshida e di Moto Hagio, ma ho cercato di essere il più realistico possibile. Stessa cosa per gli shoujo della Hakusensha: tranne Natsume è inutile sparare a caso, tanto prenderanno solo i più brutti e stra-bestseller

-Gaku di Shinichi Ishizuka: Mi manca tantissimo Sanpo, e sarebbe un altro bel recupero dopo quello di Detroit Metal City. E poi potrebbe piacere ai lettori di The Climber , anche se tutto sommato sono due opere quasi agli antipodi (di sicuro lo sono i protagonisti).
-Aoi Hana/Hourou Musuko di Takako Shimura: Ok, la pubblicazione di questi due titoli mi sembra quasi impossibile per il mercato italiano, ma la speranza è l'ultima a morire. Aoi Hana lo vedrei bene per GP.
-Dimension W di Iwahara Yuji. A me quest'autore piace molto (ho apprezzato sia Cat Paradise che King of Thorns) e questo mi sembra un titolo molto in linea con le opere pubblicate da GP.
-Master Keaton di Urasawa/ Katsushika: Questa è l'unica opera di Naoki Urasawa (autore che non amo e trovo terribilmente sopravvalutato) che vorrei veramente leggere. Spero nella Panini.
-Exoskull Rei di Takayuki Yamaguchi :Ovvero la nuova opere dell'autore di Shigurui e Kakugo. Lo ammetto, ho una vera e propria fissazione per quest'uomo e ancora mi meraviglio per la totale snobberia nei suoi confronti da parte delle case editrici italiane. Va bene, le sue vecchie opere sono tutte un po' trash e tamarrette, ma io le adoro proprio per questo!XD
-Usamaru Furuya:di questo meraviglioso omino in Italia hanno pubblicato poco, e quasi sempre cose 'sbagliate'. Io vorrei tanto la saga dell' Hikari Club, ma mi accontenterei anche del bizzarrissimo Teiichi no Kuni o del classico The Music of Marie. 
-Natsume Yuujinchou di Yuki Midorikawa: Perché dai, sarebbe anche ora!
-Ono Natsume: tipo The house of Five Leaves.
-Qualcosa di Tsutomu Takahashi: AHAHAHAH! Scusate, non ho resistito U_U

Ok, basta deliri. Questi annunci mi danno alla testa. Stanotte mi sono sognato che annunciavano Shirokuma Cafè! Vi rendete conto? *risate isteriche*



venerdì 28 settembre 2012

No Word Needed: Barba di Perle di Flavia Biondi (in arte Nathanielle)







A breve, per RenBooks!
Blog della bravissima Flavia Biondi: Nathanielle
Pilota di Barba di Perle: QUI

Ok, visto il titolo del post non dovrei aggiungere commenti (e d'altra parte la bellezza delle tavole di Flavia si commenta da sola), ma stavolta voglio fare un eccezione, anche solamente per ringraziare Nino e Fabio per aver scelto questo misero blog per la presentazione in anteprima di queste pagine (anteprima non più, visto che sono visionabili su sito della Ren da Giovedì, ma purtroppo ho letto la mail solamente questa mattina, quindi pazienza). Avevo già notato queste pagine sul blog di clacca, ed in seguito su quello di Hermes. Ed ogni volta ho pensato: questa autrice è da tenere d'occhio! Ed a quanto vedo questa storia è ambientata nella mia adorata Firenze, e vedere i personaggi muoversi in luoghi a me conosciuti me lo rende ancora più caro.

Già il "pilota" di Barba di Perle mi aveva colpito moltissimo: non solo per lo stile originale e curatissimo, ma anche per l'eleganza delle figure, la composizione delle tavole e la grande espressività dei personaggi. Sono quattro pagine 'mute', ma che raccontano i sentimenti dei due protagonisti meglio che con mille parole. Nathanielle è davvero straordinaria!

Non vedo l'ora di leggere il cartaceo di quest'opera, e non posso che elogiare per l'ennesima volta il lavoro di RenBooks, che scova e pubblica autori così interessanti (se ancora non avete letto i loro online-comics fatelo perché sono bellissimi: io li seguo tutti con grande soddisfazione, ed al momento i miei preferiti sono She Said e Insieme al capo e mi aspetto molto anche da Love Revolution , illustrato dal meraviglioso Giulio Macaione).

domenica 23 settembre 2012

Intermission -6- parte B e Segnalazione scanlation



Coelacanth 1 di Kayoko Shimotsuki
Qualcuno si ricorda di C-Blossom pubblicato qualche anno fa da Starcomics? Io avevo preso il primo volume, ma non mi piacque gran che. Questo Coelacanth (appena uscito per GP) è della stessa autrice, stavolta anche ai testi oltre che ai disegni.
E' la storia di Hisano, che da bambina è scampata miracolosamente all'esplosione della palazzina dove viveva. Esplosione causata -pare- da un doppio suicidio tramite fuga di gas. Poco prima dell'incidente la protagonista stava tornando a casa, ma venne travolta da un bambino in bicicletta (suo vicino) : una casualità che le salvò la vita. Hisano è, oggi, una studentessa delle superiori. E la sua quotidianità viene scossa dalla morte di uno dei suoi vecchi professori, a quanto pare coinvolto in un giro di prostituzione minorile. Poco dopo incontra un ragazzo che le chiede di scambiargli dei soldi per telefonare da una cabina telefonica. All'inizio Hisano non lo riconosce, ma poi si rende conto che è colui che da bambino l'aveva travolta con la bici, salvandole la vita. L'incipit è più o meno questo (vi chiedo pietà ma sono tremendo con i riassunti).
Ovviamente il ragazzo sembra nascondere qualcosa, e in effetti, ai tempi dell'incidente c'erano dei dubbi su un suo coinvolgimento o meno (anche se aveva solo 10 anni), e tutt'oggi sembra coinvolto in giri loschi.
Insomma, è il classico protagonista maschile bello, misterioso e potenzialmente pericoloso . Ma nonostante questo la protagonista si avvicina a lui, e fra i due si viene a creare una sorta di legame (che già esisteva quando erano piccoli e vicini di casa, come viene mostrato nel capitolo extra a fine volume).

Questa è una miniserie in due volumi, e direi che almeno in questa prima metà si è dimostrato un buon shoujo-thriller (genere nel quale la Shimotsuki si è specializzata nel corso degli anni).
La trama è complessa e ricca di interrogativi, ed i personaggi , anche se non si discostano più di tanto dai vari cliché shoujo sono interessanti. Alla fine del volume resta davvero una gran voglia di sapere cosa è successo quel giorno e che ruolo ha avuto il protagonista maschile (che sembra legato in modo non chiaro ad un'ambigua studentessa universitaria ). 

Lo stile di disegno è molto preciso e curato, più vicino a quello seinen che a quello shoujo (fatta eccezione per gli occhioni, che non sono spropositati ma comunque "shoujosi" -se mi passate il termine XD-). L'edizione della GP è un po' miserella (è il loro classico formato economico), ma se fosse stata più curata e costosa non so se l'avrei provato. Nel complesso mi è piaciuto. A naso mi sembra una buona miniserie e , magari nel finale si perderà un po' (come succede spesso in opere così brevi con tanta carne al fuoco) ma voglio essere positivo. Spero di non sbagliarmi!XD

Finisco questo post con una segnalazione: Il gruppo Hot Cakes e Onadorou Euphoria ha rilasciato la prima parte del primo capitolo del monumentale e controverso Hi Izuru Tokoro no Tenshi (The Son of Heaven in the Land Where the Sun Rises) di Ryoko Yamagishi. Da leggere assolutamente! Più info sulla trama QUI
Buona lettura!



sabato 22 settembre 2012

Intermission -6- parte A

In questo periodo sto leggendo un sacco di primi volumi, quindi commento svogliatamente e capricciosamente su questi lidi (ATTENZIONE: Qualche spoilerino qua e là)



Per cominciare i due volumi di A Lollipop or a Bullet (Proiettili di zucchero) , miniserie di Sakuraba/Sugimoto. La storia parla dell'amicizia fra due ragazzine: la giudiziosa e concreta Nagisa e Mokozu, una nuova studentessa un po' svampita che afferma di essere la regina delle sirene. Fra queste due ragazze diversissime, quasi agli antipodi, nascerà una bizzarra amicizia. Ma le loro esistenze sono ben lontane da quelle della maggior parte delle ragazzine loro coetanee... L'orrore e gli abusi si celano nel quotidiano: in una conigliera sul retro della scuola, dentro case bellissime e dietro porte chiuse.
Mi è piaciuto? Insomma, diciamo che non l'ho trovata una lettura proprio piacevole. Ma non perché sia una boiata, ma proprio per gli argomenti trattati e la pesantezza generale da mattonata sui c****oni (scusate la volgarità) . Mi spiego: la vicenda narrata è interessante, i disegni sono ottimi ed anche la sceneggiatura regge bene fino alla fine grazie a personaggi ben caratterizzati. Ma cavolo, il DRAMMA! Stiamo parlando di ragazzine delle medie, e quel finale lì è veramente PESO da digerire. Si capisce quasi subito che l'intenzione dell'autrice era quella, ma io avrei preferito qualcosa di meno esplicito. Avrei lasciato il beneficio del dubbio... Un ultimo tocco sognante ad una storia così cruda. Insomma, lo consiglio solamente agli stomaci forti e a chi tollera bene il DRAMMA.


Sprite di Yugo Ishikawa
Ennesimo seinen ad ambientazione apocalittica? Alla fin fine, sì. Anche se stavolta non c'è un' invasione di zombie, ma bensì un misterioso tsunami: una sostanza nerastra che prima cade come neve nera e poi sommerge tutta Tokyo con una terribile ondata . La protagonista, insieme ad un gruppo di persone, si ritrova bloccata all'ultimo piano di un grattacielo e quando la marea scura si ritira si ritrovano in una Tokyo disabitata... Nel 2059! Com'è possibile ciò? 
E se la marea rappresentasse in realtà il passaggio del tempo?
Salti temporali, personaggi alienati, grotteschi e psicotici e bambini centenari che fuggono dal tempo. 
E' difficile dare un giudizio su quest'opera: le premesse sono un filino assurde ma abbastanza originali, e la storia potrebbe prendere svolte interessanti e inaspettate oppure diventare un' immensa boiata. E' un po' una scommessa, ecco. I disegni non sono particolarmente belli o originali, ma funzionano abbastanza bene. Boh, se vi piace il genere provatelo.


Furari di Jiro Taniguchi
Con Furari torna il Taniguchi lieve e contemplativo de L'uomo che cammina, ma il suo sguardo è più maturo, e la cornice -il giappone dell'epoca Edo- molto più raffinata. I vari episodi hanno l'eleganza e la compiutezza di un Haiku, ed è quasi inutile aggiungere che questo volume mi è piaciuto moltissimo. Certo, se preferite il Taniguchi "di sostanza", alle prese con storie solide e complesse allora vi consiglio di leggere altri suoi volumi (come La ragazza scomparsa o il recente La vetta degli Dei per rimanere in tema Rizzoli Lizard), se invece amate (come me) il Taniguchi etereo e quotidiano non dovete farvelo sfuggire! Anche graficamente è interessante: rispetto ad altre sue opere lo stile di Furari è più semplice, e leggermente stilizzato (vedi le nuvole disegnate come negli antichi pannelli illustrati che ritraevano il Fuji)  ma di grande effetto (ci sono tre o quattro pagine a colori bellissime!).
Prima o poi dovrò decidermi a scrivere un post interamente dedicato a Taniguchi, un autore che amo ma non in toto. 

A presto con la seconda parte del post.

lunedì 17 settembre 2012

Ooku Day


Domani (18 Settembre) esce in tutte le fumetterie il primo volume di Ooku - Le stanze proibite , della bravissima Yoshinaga Fumi. La storia non vi convince? Provatelo. I disegni vi lasciano perplessi? Provatelo.  Le altre opere della Fumi non vi sono piaciute? Provatelo.
Insomma... Il mio PROVATELO varrà pure qualcosa o no? E se il primo volume non vi piace potete offendermi pubblicamente su questo blog.

martedì 11 settembre 2012

Gisèle Alain vol.3

In Giappone è uscito il terzo volume di Gisèle Alain (del quale ho parlato tempo fa QUI), mentre in Italia, dalla GP tutto tace. Ma dico io, ha senso annunciare 30 titoli tutti insieme se in un anno ne fai uscire meno della metà? Non capisco queste loro manie di grandezza (ce l'avranno piccolo XD) . A parte questo, voglio condividere la cover che è veramente caruccia:


Diamine, voglio sapere che succede dopo il primo volume!

EDIT:C'è una data d'uscita, ovvero il 4 Ottobre. E sul sito della GP potete leggere un anteprima con tutto il primo capitolo. 

domenica 9 settembre 2012

Nuovo Sondaggio

Ho caricato il nuovo sondaggio. Ecco la mia domanda: Secondo voi, qual è la casa editrice che ha il miglior rapporto con il pubblico? Quella più seria ed attenta ai suoi lettori?
E' una domanda forse banale,  che è già stata fatta tante volte in altri blog e forum. Ma siccome nell'ultimo periodo ho cambiato opinione rispetto ad alcune di esse ho deciso di riproporla anche qui.
Se oltre al voto lasciate un commento mi farà piacere. Ho notato che i follower di questo triste blog sono aumentati, e mi piacerebbe conoscere i "nuovi arrivati"!
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