sabato 27 aprile 2013

Alice in Hell di Jiro Matsumoto , annunci Comicon e qualche giallo in regalo.



Titolo: Alice in Hell (Jigoku no Alice) di Jiro Matsumoto.
Info: Seinen serializzato sulla rivista Grand Jump Premium di Shueisha. Ad oggi sono usciti quattro volumi, ed è tutt'ora in corso di pubblicazione.
Trama: In una specie di Far-West post apocalittico il giovane cecchino Shu campa sgraffignando la merce ai briganti che bazzicano nel deserto, attirandoli in trappola grazie all'aiuto di Alice, una celluroide (bambola-robot) che nelle fattezze ricorda molto l'eroina di Carroll.
Un giorno salva da alcuni brutti ceffi una giovane donna di nome Makilda, che dice di far pare della Comune numero 7 (le comuni sono città edificate intorno alle sorgenti non contaminate dalla guerra). Quest'ultima propone a Shu di andare con lei nella comune, ma il ragazzo, che è sempre vissuto da solo (o meglio, con Alice) in un primo momento rifiuta. Ma dopo un periodo di magra dovuto al forte calo di brigati del deserto, ed in seguito ad un nuovo intervento di Makilda,  Shu decide di seguirla nella comune, iniziando così una nuova vita in comunità, costellata da numerosi, bizzarri personaggi. In cambio, metterà al servizio della società la sua grande abilità di cecchino.
Commento di Yue: E' il classico manga alla Jiro Matsumoto, dove la società cosidetta "civile" è andata a farsi benedire , e la legge del più forte è l'unica riconosciuta. Ma un po' per l'età molto bassa dei personaggi (Shu è un adolescente di 14 anni appassionato di manga ed il resto del cast è altrettanto giovane), e un po' per lo stile più stilizzato e meno cupo  del solito,  questo Alice In Hell mi è sembrato un manga più scanzonato e "leggero" rispetto alle altre opere del maestro. Resta la violenza di un mondo allo sfascio e questi benedetti ragazzini sono tutto fuorché "innocenti" (anzi, fanno fuori un bel po' di persone!), ma nel complesso questo primo volume è quasi divertente. Siamo ben lontani (per ora) dalle atmosfere grottesche e angoscianti di Freesia, quindi se fino ad oggi quest'autore vi ha spaventato un po' , potete provare  ad iniziare da questo Alice, che pur essendo più soft rispetto ad altre sue opere funziona più che bene per "inquadrare" l'autore. Unico difetto di questo primo volume: la storia manca un po' di mordente, forse a causa di una struttura narrativa non ben definita. I capitoli si susseguono in modo un pochino disomogeneo (Shu, di punto in bianco comincia a frequentare la scuola) , ed in alcuni punti sono rimasto un po' confuso dalla gestione dei personaggi (vedi Alice, che per un lungo capitolo viene accantonata per rispuntare a fine volume), ma essendo un primo volume di conseguenza introduttivo, sono difettucci che si perdonano volentieri (ma allo stesso tempo mi viene il dubbio che anche l'autore non sappia bene dove andare a parare XD) . Nel complesso devo dire che non mi è dispiaciuto, ma spero che nei prossimi volumi la storia decolli.

Ah, oggi Goen ha annunciato due seinen di Hakusensha a detta di alcuni piuttosto interessanti: Holyland e Suicide Island  entrambi di Kouji Mori. A quanto pare, il vizietto di annunciare roba nuova non l'hanno ancora perso. La Starcomics non ha annunciato niente di particolarmente interessante (tanto per cambiare), mentre la Planet Manga ha ufficializzato (FINALMENTE) la pubblicazione di Sakamichi no Apollo (bimestrale, da Novembre a 6,50 euro) e *rullo di tamburi* pubblicheranno 7-nin no Shakespeare! Il nuovo manga dell'autore di Beck Harold Sakuishi! Ricordate? Ve ne ho parlato QUI.
Ah, torna pure Ai Yazawa con una delle sue prime opere, ovvero Marine Blue no Kaze ni Dakarete. Per il resto, niente di eclatante o Yue Approved.

Piccola parentesi che non c'entra un fico secco con il manga: ho due volumi doppi di Agatha Christie: "Istantanea di un delitto" e "Tragedia in tre atti". Sono delle vecchie edizioni ma in condizioni decenti. Li regalo, quindi se siete interessati fatevi avanti senza paura! Al massimo, se nessuno li richiede esplicitamente potrei farci un nuovo blog-contest, ma dubito avrebbe molti partecipanti XD. Oppure vi potrebbe interessare? Fatemi sapere!

giovedì 25 aprile 2013

Intermission 10


In attesa di scrivere post un filino più articolati ed interessanti , ecco un po' di foto dei miei ultimi acquisti (di conseguenza, aspettatevi commenti a breve qui sul blog):


Doppia dose di Jiro Matsumoto questa settimana!Oddio, non so se ce la farò a digerirlo tutto insieme, anche se Alice in Hell mi sembra un filino meno pesante del pur bellissimo Freesia. Ma insomma, per anni quest'autore viene bellamente ignorato dalle case editrici italiane e adesso BAM! Ben due opere in corso di pubblicazione. Beh , meglio così.

Adekan non lo volevo prendere, ma alla fine sono stato persuaso dalla fumettara Nadia (che adora i disegni). Mi piacerà? Non lo so, ma ho visto che ha molte/i fan sul web, quindi l'eventualità di stroncarlo in malo modo mi delizia non poco XD

Chi alla fine è uscito, da non crederci! L'albo ha gli angoletti smussati, cosa che ho trovato piuttosto curiosa (chissà se è così anche nelle edizioni straniere? Qualcuno può confermare o smentire?). Le pagine ovviamente sono a colori e ad un' occhiata veloce mi sono sembrate lievemente trasparenti (ma niente di drammatico). Il prezzo (che ha scatenato un vero e proprio putiferio su forum e affini) lo conoscete già: 12 euro. Altino, ma non è che all'estero te lo regalano eh!

Ho preso anche la nuova opera di Manuele Fior, ovvero L'intervista:


Avete mai letto niente di questo autore? Io lo adoro. La sua trasposizione a fumetti de La signorina Else di Arthur Schnitzler (bellissimo racconto scritto in forma di flusso di coscienza e quindi ostico a qualsiasi adattamento) è assolutamente sublime. Prima o poi ve ne parlerò perché, seriamente... E' di una bellezza rara. 

Sono molto incuriosito da questo suo nuovo volume: per ora l'ho solamente sfogliato ma ci sono delle tavole da togliere il fiato. Se vi ho incuriositi, questo è il sito dell'autore: Manuele Fior.
Qui trovate La signorina Else.

Bene, per questa volta ho detto tutto (credo). Buonanotte! 


venerdì 19 aprile 2013

The Swordsman


Titolo: The Swordsman ( è conosciuto anche con i titolo  Honorable Baek Dong Soo)

Info varie: E' un manwha composto da 9 volumi scritto da Lee Jae-Heon e disegnato da Hong Ki-Woo . In Corea ha avuto un grande apprezzamento, che ha portato alla realizzazione di un drama in 29 episodi, anch'esso di enorme successo (per più info e sottotitoli DIC).

Fino al 17 Maggio il primo volume di questo manwha è in promozione a 1,90 euro!


Trama fornita dalla casa editrice: Versione romanzata di un episodio storico realmente accaduto in Corea nel bel mezzo dell epoca Jeosen, The Swordsman narra le vicende del giovane principe ereditario Sado, insignito del titolo di successore al trono dopo la morte del fratello nonostante fosse figlio di una concubina. Annoiato dalla vita di corte e dal continuo tramare della politica, evade dalla reggia senza permesso, recandosi presso un forte di confine per allenarsi con i migliori maestri nell'arte della spada , ma , a causa della sua prolungata assenza , alcuni alti ufficiali del governo imbastiscono una congiura e lo accusano di alto tradimento. L'imperatore, che a questo gruppo di potere deve la corona si trova così con le mani legate e ordina l'esecuzione del proprio figlio. Tuttavia, successivamente, insieme al fidato Yim Soon-ung , capo istruttore dello Hunryeondogam , escogita un piano: attuare uno scambio di persona per far giustiziare un uomo qualsiasi al posto del Principe Sado, e permettere a quest'ultimo di fuggire in attesa di poter dimostrare la propria innocenza. Sado viene dunque affidato ai migliori e più fedeli spadaccini, tra cui, una volta fiutata la fuga in atto dal loro capo istruttore, i giovani e promettenti Baek Dong-soo e  Hong Guk-yeong.
Ben presto, però, il trucco viene scoperto, e salvare o uccidere il principe diventeranno così gli opposti obbiettivi di una lotta al potere che mieterà numerose vittime.

Commeno di Yue: Devo fare una piccola premessa: io sono un grande appassionato di film storici coreani, e devo dire che questo genere è molto apprezzato anche in patria, dove i risultati sono quasi sempre ottimi (mi viene in mente l'ultimo film "in costume" da me visto, ovvero l'ottimo Masquerade).

Questo The Swordsman all'inizio mi ha lasciato un po' dubbioso, ma approfittando della promozione ho deciso di prenderlo e, beh, ho fatto proprio bene! 
La trama parte subito in quarta, ed il lettore si trova immediatamente immerso nella vicenda, senza inutili spiegoni o pesanti introduzioni. Il ritmo della narrazione è sempre serrato, ma mai frettoloso, anzi: nel suo essere veloce ma ottimamente calibrato è molto "cinematografico". I personaggi sono ben definiti, e la vicenda ha quel gusto epico che ho sempre apprezzato in questo tipo di storie.
Certo, una persona completamente digiuna di storia coreana potrebbe trovare alcuni elementi abbastanza strani (vedi le numerose figure politiche del palazzo reale) o un filino bizzarri (fra tutti, i copricapi che io trovo sempre buffissimi XD), ma la storia di questo paese è veramente affascinante, e merita un approfondimento.

Visto che si parla di un manwha storico di arti marziali, è necessario spendere due parole sulle scene di combattimento e sui disegni: le prime -grazie al cielo- sono molto chiare e facili da seguire, i secondi sono buonissimi, soprattutto tenendo conto che l'autore è praticamente un esordiente! In appendice viene anche citato dagli autori l'antico Manuale Illustrato di Arti Marziali Muyedobotongji, ed infatti, nel retro copertina di ogni volume ci sono armi diverse con relativa descrizione (per più info su questo manuale andate QUI).

Sul serio, io non ho riscontrato difetti degni di nota in questo primo volume, e me lo sono goduto proprio tanto. Quindi se questo commento vi ha un minimo incuriosito, tirate fuori un euro e novanta centesimi e provatelo!


mercoledì 17 aprile 2013

Amanti del Giallo a raccolta!


Vi ricordate il post "Cosa ne pensate del genere Giallo?"
Ecco, in questi giorni, il mio Guru in fatto di Gialli (ma anche di libri in generale) ha aperto un simpatico blog, che solamente per il post-guida sui romanzi della Christie meriterebbe un applauso di quindici minuti. Vi consiglio di darci un occhiata, e se cercate qualche consiglio /delucidazione inerente questo genere, chiedete a lui (come faccio io).

Ecco il link:



venerdì 12 aprile 2013

Ristorante Paradiso di Natsume Ono

Cover edizione americana
E' una delle opere più famose di Natsume Ono, e qualche anno fa ha avuto un periodo molto fortunato in conseguenza della messa in onda dell'anime (undici episodi che seguono abbastanza fedelmente i capitoli del manga , andando a pescare anche nel prequel in tre volumi, ovvero Gente).

La storia è ambientata principalmente nel ristorante "La casetta dell'orso" ed ha per protagonista la ventunenne Nicoletta, che dopo essere stata praticamente abbandonata in tenerà età dalla madre, Olga, decide di raggiungerla a Roma e di affrontarla una volta per tutte.
Olga, che nel frattempo si è risposata con il proprietario del ristorante, non ha detto a quest'ultimo di avere una figlia, quindi accoglie l'arrivo di Nicoletta con un certo imbarazzo, presentandola ufficialmente come la figlia di un' amica (e supplicando Nicoletta di non rivelare la verità). La ragazza sta al gioco, e grazie all'aiuto della madre (che è un brillante avvocato) decide di sistemarsi a Roma e di cercare un impiego. 
Ora, la casetta dell'orso è un ristorante che serve cibi deliziosi, ma una buona parte del suo fascino è dovuto anche allo staff (camerieri e cuochi) composto da elegantissimi gentiluomini di mezza età (tutti occhialuti!). Nicoletta trova questa particolarità decisamente bizzarra, ma non può fare a meno di rimanere affascinata dal capocameriere , il gentilissimo e mite Claudio.
Decide così (sempre ricattando la madre XD) di diventare un' apprendista del ristorante, per poter rimanere vicina all'uomo che tanto la affascina.
Nicoletta e Claudio

Secondo manga ad ambientazione italiana dell'autrice (il primo è La quinta camera, pubblicato in Italia da J-Pop), è composto da un volume + 3 volumi del prequel intitolato Gente. Tutti e quattro sono stati pubblicati sia in America (Viz Media) che in Francia (Kana).

Che dire su quest'opera? Beh, io l'ho trovata incredibilmente piacevole e soprattutto rilassante. La Ono affronta dinamiche familiari piuttosto delicate, come il rapporto madre-figlia, quello tra fratelli nati da diversi padri e perfino quello fra marito ed ex-moglie, ma lo fa con grande garbo e delicatezza.  Non c'è pesantezza in questo volume, solo un senso di pigra soddisfazione , come dopo aver gustato un buon pranzo. Certo, alcune persone potrebbero criticare il fatto che manca un po' di sostanza, e forse è anche vero (insomma, non vi aspettate appassionanti love-story o drammi coreani) . Ma come ho già detto, questa sua leggerezza diventa un vero e proprio pregio: la Ono racconta cose banali, ma lo fa attraverso vie insolite.

L'ambientazione italiana è credibile, i personaggi sono interessanti (e "italiani" al punto giusto, anche se ogni tanto si percepisce che l'occhio di chi guarda è giapponese ) e se amate gli slice of life è il manga che fa per voi. Certo, per poter apprezzare a pieno la numerosa galleria di personaggi sarebbe consigliabile leggere anche i tre volumi di Gente (dove molti personaggi che rimangono abbozzati e marginali in Ristorante hanno capitoli a loro interamente dedicati) ma per farsi un' idea dello spirito di quest'opera (e dell'autrice se non avete mai letto niente di suo) Ristorante Paradiso basta e avanza.

In definitiva, il mio giudizio è positivo.

Se vi incuriosisce potete dare un' occhiata anche all'anime, nel complesso buono anche se alcuni cambiamenti che hanno fatto rispetto alla versione cartacea non mi hanno fatto impazzire.

E' piaciuto anche a Chica Umino! XD


mercoledì 10 aprile 2013

Il calore del sangue di Irène Némirovsky

E' la prima opera di Irène Némirovsky che leggo, e mi ha completamente folgorato.

E' un romanzo breve (o forse è più appropriato dire un racconto lungo) narrato in prima persona dal vecchio Silvio, un uomo dal passato travagliato che si trova coinvolto suo malgrado  in una vicenda di amore, morte e segreti familiari, che ha per protagoniste due giovani donne: Camille, figlia di una cugina di Silvio, e Brigitte, una giovane andata in sposa ad un vecchio e ricco contadino.
La storia inizia con una famiglia idilliaca raccolta intorno al camino: Ci sono un marito ed una moglie devotissimi (i genitori di Camille), tre graziosi ragazzini e la stessa Camille, insieme al futuro sposo Jean (un uomo mite e dolce). Ma con il proseguire dei capitoli, che come tante tessere di un puzzle si incastrano fra loro, questa immagine quasi fiabesca si dissolve ben presto, e sotto lo sguardo disincantato del protagonista, un nuovo, inquietante disegno viene alla luce. Un disegno fatto di gelosie, e amori negati e volutamente dimenticati

Il calore del sangue rappresenta la febbre del trasporto amoroso, dell'amore bruciante caratteristico soprattutto della giovane età che si contrappone alla fredda e mortifera rassegnazione dei vecchi (come Silvio). Ma anche nella vecchiaia il ricordo di un abito cremisi può riaccendere -solo per un istante- un vecchio e delicato sentimento.

Come ho già detto , mi è piaciuto moltissimo. L'autrice , con un centinaio di pagine è riuscita a raccontare una storia degna del miglior Thomas Hardy, Anton Checov o Tolstoj, senza tutte quelle limitazioni e pudori tipici dei romanzi di questi autori.  No, sul serio, per potenza e bellezza questo libro sembra veramente un romanzo dell'ottocento, anche se è stato scritto verso la fine degli anni 30).

Ultimamente ho letto un paio di commenti su anobii che liquidavano la Nèmirovsky come un' autrice "incredibilmente sopravvalutata , che va di moda unicamente in virtù della triste fine che ha fatto".
Ma stiamo scherzando? Solo con questo libro si mangia gran parte degli scrittori contemporanei più celebrati. Per alcuni versi mi ha ricordato anche Maugham (altro autore che che amo moltissimo e che alcuni trovano sopravvalutato... Altra bestemmia!)

Se vi ho incuriosito, beh, lo potete trovare in due edizioni: quella della casa editrice Adelphi e quella della Newton Compton Editori (che l'ha pubblicato recentemente insieme al primo romanzo dell'autrice, ovvero Il malinteso).

Ecco le cover delle edizioni italiane:


domenica 7 aprile 2013

Nuovo Sondaggio!

Ecco il sondaggio a risposta libera proposto dal buon AlexQuali sono i vostri personaggi secondari preferiti dei manga pubblicati su Fellows/Harta tradotti in italiano ?

I suddetti manga sono:
-I giorni della sposa
-Il mondo di Ran

Ho fatto un rapido calcolo ed ho visto che i personaggi secondari/coprotagonisti di questi manga sono più di una cinquantina, per cui è veramente impensabile fare un apposito sondaggio a risposte multiple. Quindi scrivete i vostri preferiti direttamente nei commenti: potete dire fino a tre nomi in ordine di preferenza. Al primo saranno assegnati 5 punti, al secondo 3 ed al terzo 1. Se non ricordate esattamente il nome del personaggio, fate una descrizione sommaria e capirò. Sarebbe gradita anche una motivazione: perché avete scelto questi personaggi? Potete scegliere anche tre personaggi dello stesso manga, e non è assolutamente necessario aver letto tutti e cinque i suddetti per partecipare, anzi! Basta averne letti almeno uno!

Io ho già scritto i miei (più motivazioni) nei commenti!^^

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martedì 2 aprile 2013

Comprerete/Avete comprato Sunny di Taiyo Matsumoto? Sondaggio Chiuso

Dieci persone hanno risposto di . Ottimo. Vi è piaciuto? Vi ha un po' deluso? Vi aspettavate qualcosa di leggermente diverso? Parliamone nei commenti!

Due persone hanno risposto Sì, perché l'hai consigliato tu. Ne sono molto lusingato, ma come dice il proverbio Fidarsi di Yue è bene, non fidarsi è meglio XD. Ma questa volta avete fatto bene a fidarvi.

Quattro persone indecise hanno votato: Devo ancora decidere/ Devo sfogliarlo/ Devo vedere l'edizione. Bene... L'avete fatto? Qual'è stato il verdetto finale? Sono curioso.

Quattro persone hanno votato Costa troppo! 

Due persone hanno votato No, non mi interessa

Nessuno ha votato No, perché l'hai consigliato tu. Lo ammetto... Ci sono rimasto un po' male ;_;

Sto pensando al nuovo sondaggio, ma se avete suggerimenti, beh, sono più che graditi!
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